domenica 15 aprile 2012

Vi presentiamo i Tiranidi: Introduzione e sguardo generale


Cari gamers, quest'oggi iniziamo una breve rubrica a puntate dedicata alla specie più vorace, invasiva e fastidiosa dell'universo di Warhammer 40.000: I Tiranidi. In questa prima parte della rubrica troverete una riflessione generale sull'armata, sulle sue potenzialità e sui punti di forza e le debolezze che la caratterizzano.



Nelle prossime settimane proseguiremo con un commento specifico su ognuna delle unità descritte e, come gran finale ci saranno alcuni consigli su come affrontare le armate avversarie. Prima di continuare però crediamo opportuno dedicare qualche riga ad una piccola e utile premessa, che farà chiarezza sullo spirito con cui  questa piccola rubrica nasce e si svilupperà. Iniziamo col dire che la rete è piena di guide e commenti e non abbiamo certo la presunzione di aver scritto quella perfetta o definitiva. Forniamo commenti e riflessioni, a volte un pò estreme, come un aiuto a chi pratica questo hobby da poco, a chi si avvicina al gioco per la prima volta o, a chi non ha mai avuto occasione di impiegare la propria armata contro i Tiranidi. Sono considerazioni maturate lontano dalla competività tipica dei tornei e sono frutto di ciò che è stato osservato durante numerose partite: alcune standard, altre con liste varigate, con regole speciali bizzarre o con più giocatori. Per intenderci, le tipiche partite dal clima rilassato, caratterizzate da battute di spirito, thè pomeridiano o birretta serale. 

Detto questo.... Vi presentiamo i Tiranidi! Fin dal primo sguardo al codex si capisce subito che i tiranidi ricalcano perfettamente lo stereotipo del mostro alieno tipico dei film di fantascienza degli anni '80 e '90. Sono rapidi, spesso letali a distanza ravvicinata ma vulnerabili alle armi da fuoco. Come abbiamo appena detto, la prima cosa che saltà all'occhio è che i tiranidi sono molto efficaci in corpo a corpo. I modelli di fanteria hanno infatti un buon valore di iniziativa e possono facilmente accedere agli efficaci attacchi venefici, mentre le creature mostruose sono più lente ma possono sbaragliare un'unità o distruggere veicoli. Questo però non vuol dire che i Tiranidi sono in grado di abbattere facilmente qualsiasi cosa si trovino davanti. E' anzi vero l'opposto: molte unità dell'esercito sono molto poco resistenti ed hanno pessime armature, quindi a volte è il bersaglio a cui volevate fare la festa che finirà per farla ai vostri modelli. Le unità da corpo a corpo degli altri eserciti tendono infatti ad avere buone armature ed armi efficaci e molto spesso avranno anche il vantaggio di difendere un ostacolo e, di attaccare quindi per primi. Se il vostro avversario arriverà a vincere il combattimento, nove volte su dieci vi infliggerà perdite extra a causa del peculiare rapporto con la disciplina che hanno i tiranidi; e che illustreremo a breve. Quindi se in un combattimento corpo a corpo si mette male, è molto probabile che poi finirà anche peggio. Pertanto una buona superiorità numerica ed il supporto di altre unità diventano fattori necessari per evitare brutte sorprese e combinare qualcosa di di significativo. Ma nulla rimpiazza mai una oculata e attenta scelta del bersaglio, ed una oculata strategia di ingaggio (che illustreremo in futuro). Arriviamo appunto a parlare della disciplina.


I Tiranidi non hanno grandi problemi di disciplina, almeno finchè non perdete combattimenti in corpo a corpo e, organizzate le vostre fasi di movimento in modo tale da tenere tutte le unità nel raggio delle creature sinaptiche. E' una cosa che conviene sempre fare, perchè le unità fuori dal raggio sinaptico tenderanno a fare di testa loro ed a darvi grosse delusioni, come rannicchiarsi comodamente dietro una copertura invece di avanzare e fare la differenza altrove. Ed ora le note dolenti: la resistenza e le corazze.

 Le unità tiranidi infatti sono estremamente vulnerabili alle armi da fuoco, perchè hanno tiri armatura facilmente annullabili e mancano totalmente di tiri salvezza. Anche dei semplici fucili requiem possono creare non pochi problemi a diverse unità dell'esercito, per non parlare poi delle armi pesanti, in grado di eliminare in poco tempo anche i vostri pezzi più grossi ed efficaci. Perchè le creature mostruose sono generalmente più resistenti e meglio corazzate, ma soffrono molto il tiro delle armi pesanti e sono più anche più facili da prendere di mira. Prima di disperare, sappiate però che qualcosa per evitare pallottole e raggi laser si può fare. Innanzitutto potete scegliere metodi di ingresso alternativi perle vostre unità, come l'attacco in profondità o l'attacco sul fianco. Queste opzioni vi faranno guadagnare un pò di vantaggio, portando le unità molto vicino al loro bersaglio, contribuendo a volte a scombinare i piani del vostro avversario riportando la sua attenzione su zone che credeva sicure o di poca importanza.

Un'altra cosa estremamente utile è usare tutte le coperture disponibili, cercando tiri salvezza da copertura ogni volta che si può. Tenete a mente che ogni modello lasciato senza copertura è un modello che lascerà il tavolo prima del vostro ultimo turno. E non importa quanto sia grosso o quante ferite abbia, il vostro avversario avrà i mezzi per abbatterlo. Infine, tenete sempre a mente che per quanto cerchiate di evitarle, le perdite da fuoco nemico ci saranno sempre. Mettetele in conto fin dal momento della selezione dell'armata, e cercate di gestire le fasi di movimento in modo da far finire sotto il fuoco modelli di importanza secondaria. Per ora è tutto, speriamo abbiate trovato interessante questa rubrica e vi diamo appuntamento alla prossima puntata!

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